L’ ALCOOL (ALCOL)
Psicologo Napoli
L’alcol o alcol etilico si ottiene dalla fermentazione di prodotti naturali contenenti carboidrati con il lievito. Un bicchiere di vino (1 dl), un bicchiere di birra (3 dl) e un bicchiere di liquore (3 cl) contengono all’incirca la stessa quantità di alcol (7 grammi). L’alcol è presente anche nei prodotti alimentari e nei medicinali.
L’alcol è la droga numero 1 del popolo e occupa uno spazio importante anche fra le droghe da party. L’alcol costa poco, è reperibile ovunque, in qualsiasi momento, ed è socialmente accettato. Ovunque, dove le persone si incontrano si beve. Dove si festeggia ci si ubriaca.
GLI EFFETTI A BREVE TERMINE:
L’alcol ha un effetto calmante, mentre in dosi ridotte provoca invece un senso di eccitazione. Ci si sente leggeri, rilassati, caldi e a proprio agio. Si diventa euforici, disinibiti e la lingua si scioglie. Diminuisce la disposizione e la prontezza all’autocritica nel giudicarsi. La perdita delle inibizioni e dell’autocontrollo portano spesso a comportamenti aggressivi e aumentano la predisposizione agli atti di violenza. In stato di ebbrezza il coordinamento dei movimenti è disturbato, diminuiscono la prontezza di riflessi e la sensibilità al dolore. In caso di pesante ubriachezza si comincia a balbettare e a barcollare, si diventa particolarmente loquaci, si parla da soli.
L’ intossicazione da alcool o ubriachezza provoca scoordinazione dei movimenti , lentezza dei riflessi , difficoltà a parlare, e soprattutto tendenza all’aggressività, vomito, forte perdita dell’equilibrio e condurre a uno stato di disperazione. Infine cessano di funzionare i nervi motori, si spegne la coscienza e incombe la minaccia di un’intossicazione con conseguenze-letali.
Le cifre parlano da sole. Ogni anno decine di migliaia di persone muoiono a causa degli effetti diretti o indiretti del consumo di alcol. Più o meno la metà degli incidenti stradali mortali e una percentuale consistente dei reati di violenza sono da ricondursi a una coscienza annebbiata dall’alcol.
n Bisogna sottolineare che l’alcol se assunto a lungo crea dipendenza ed è farmacologicamente una droga che, secondo le dosi, ha effetti euforizzanti , disinibitori, stimolanti o calmanti . Inoltre se assunto a lungo dà dipendenza.
GLI EFFETTI, I DANNI PROVOCATI:
n I danni a carico del sistema nervoso sono una delle complicanze più frequenti dell’alcolismo e quasi tutti gli alcolisti ne soffrono. Le lesioni sono a carico sia del sistema nervoso centrale che di quello periferico.
n Le lesioni del sistema nervoso centrale sono spesso di origine metabolica per carenza di alcune vitamine del gruppo B. Vi sono però anche lesioni causate dall’azione tossica diretta dell’alcol sulle cellule cerebrali e, come studi recenti hanno evidenziato, alterazioni a livello dei neurotrasmettitori.
n La sindrome clinica tipica è la encefalopatia di Wernicke.
n Polineuropatia alcolica : è la più frequente lesione neurologica dell’alcolista. Colpisce solitamente i nervi periferici delle estremità, più raramente i nervi cranici. La sfera sensoriale è più colpita da quella motoria. La sintomatologia si manifesta con anestesia o parestesia alle piante dei piedi, alle ginocchia e talvolta alle mani. In seguito il paziente può avvertire dolori muscolari, accompagnati da difficoltà motorie agli arti inferiori che possono arrivare fino alla paralisi. Gli arti superiori sono colpiti più raramente e in forma più lieve. I muscoli sono ipotonici e atrofi.
n Sindrome di Korsakov: La malattia è caratterizzata da disturbi della memoria, sia di fissazione che di evocazione, stato confusionale, disorientamento, con un quadro complessivo che riconduce a quello tipico delle demenze. Il paziente colma i vuoti di memoria con i ricordi inventati: è quello che si definisce confabulazione. I disturbi della memoria, come è caratteristico della demenza organica, riguardano all’inizio gli avvenimenti più recenti, per poi colpire progressivamente quelli più antichi. Sono frequenti l’agitazione notturna e l’ansia, come in tutte le forme di demenza.
COSA FARE PER SMETTERE O DIMINUIRE:
Per qualsiasi informazione, per un appuntamento, un aiuto, un colloquio, contattare il Dott. Alessandro Iovane: 3334849609
Dott. Alessandro Iovane
Psicologo del Poliambulatorio dei Cavalieri dell’Ordine di Malta